Tre equipaggi interamente femminili al via sono un vero record
Ampezzo (UD), 23 Giugno 2017_ Solo la mitica Michèle Mouton è stata davvero capace di mettere in riga gli uomini nell’universo prettamente maschilista dei rally. Sia detto senza offesa per nessuno. Tra derapata e controsterzo le donne nell’abitacolo sono da sempre poche e quasi sempre relegate sul sedile di destra. Come la nostra Fabrizia Pons che condivise i successi della straordinaria pilotessa francese, primo fra tutti il sigillo al Montecarlo 1981 con l’Audi Quattro. In Italia per dare spazio all’altra metà dell’universo ci siamo dovuti inventare le “quote rosa”, in politica e nei cda delle aziende quotate. Invece quando si tratta di “femmine al volante” siamo ancora fermi al “pericolo costante”.
Premessa lunga per annunciare una sorpresa record al 3. Rally Valli della Carnia (8/9 luglio): tre equipaggi interamente femminili si preparano a prendere il via. Roba che non si vede mai in giro per lo stivale. “Ho iniziato anch’io come naviga – dice Arianna Doriguzzi -. Era il Carnia 2015, guidava Massimiliano Miranda. Poi l’anno scorso il debutto al volante, salita di Verzegnis, in pratica sulla mia strada di casa”. E poi un rally con papà Franco a leggere le note, a darle il ritmo, a introdurla nell’abc dell’arte del traverso. Adesso è l’ora di fare da sola, anzi no: “Avrò al mio fianco Moira Candusso, di San Daniele. Ci siamo conosciute ed è nato un feeling immediato”. Vedremo dove riusciranno ad arrivare con una Peugeot 106 N2. E’ cresciuta all’ombra di San Giusto Deborah Turk che ha iniziato con qualche formula driver e l’anno scorso ha corso l’Alpi Orientali 2016 su un’Alfa Romeo 147 Twin Spark con il marito Luca Molinari.
Triestina doc anche Daniela Festa che invece ha già all’attivo numerose esperienze al fianco di Cristian Marsic. “Amiche di sport – spiega Deborah – ci è venuta l’idea di provare e di scoprire come va”.
Giovanissima Jessica Melchior di Rive D’Arcano. Debutto a Verzegnis due anni fa e sei gare finora, “rinunciando però al Carnia 2016 – sottolinea con vigore – causa esame di maturità”. Adesso si cimenta con la veneziana Michela Silotto e una Peugeot 106 N2: “Abbiamo fatto l’Alpi assieme lo scorso agosto divertendoci un sacco, spero sarà così pure ad Ampezzo”.