Sommando la storia, il manzanese vanta sei sigilli contro uno ciascuno dei suoi rivali. Favorito il comasco con la Fiesta 2016 preparata Wrc
Vigilia animata dalle ricognizioni sul percorso. Oggi i concorrenti del 4. Rally della Carnia potranno effettuare tre passaggi autorizzati con vetture stradali, dalle 9:30 alle 18:30. Dopo la prima tornata di sabato scorso, c’è quindi la possibilità di affinare le note. Domani e domenica sarà musica d’autore con i maestri del traverso sulle prove speciali di Voltois, Feltrone, Passo Pura e Verzegnis.
PAOLO PORRO. Si ripresenta alla guida della stessa Ford Fiesta con cui ha vinto l’anno scorso, sempre assieme al fido Paolo Cargnelutti. Ma gli interventi sulla centralina e sulla flangia del turbo hanno trasformato la vettura da Rrc a Wrc, ancora più potente e performante per sbaragliare la concorrenza ad Ampezzo. “Le corse si vincono solo al traguardo – sussurra il comasco – però è vero che abbiamo un mezzo superiore. Questo rally è un test importante per utilizzare la Fiesta nella seconda parte del tricolore Wrc”.
CLAUDIO DE CECCO. Nostalgia della “Piccola Patria” per il manzanese che in questa stagione è ufficiale Hyundai nel campionato sloveno. Tra i suoi record (87 vittorie assolute) anche un filotto di sei sigilli consecutivi al Carnia, mettendo assieme le ultime cinque edizioni organizzate dalla Scuderia Friuli (dal ’95 al 2000 con esclusione del ’99 non disputata) e il successo 2015 su Citroen Ds3 nella nuova gestione gara di North East Ideas e Carnia Pistons. Stavolta De Cecco assieme all’amico Jean Campeis si presenta con la i20 coreana in versione R5, buona per il podio e magari (a certe condizioni astrali) lo può far salire sul gradino più alto.
DIMITRI TOMASSO. A inizio giugno il trionfo bis al Maniago navigato da Enrico Bertoldi, prima volta al volante di una splendida Fiesta R5. Presa confidenza con la “belva”, adesso il tentativo di ripetersi anche al Carnia rifacendo coppia con Matteo Turatti. Impresa ardua vista l’esperienza, il valore e i mezzi a disposizione dei principali avversari. Ma pure il driver pordenonese ha un talento speciale per derapata e controsterzo. Sarà una bella sfida fino all’ultimo metro.